PERCHÉ È NATA L’ ACCADEMIA ITALIANA DELLA TECARTERAPIA
Innovare ogni giorno da 20 anni non bastava da solo, volevamo di più, serviva mettere a frutto anche tutta la conoscenza operativa dei migliori FISIOTERAPISTI che ogni giorno utilizzano la TecarTerapia integrandola con tutte le altre metodiche per curare le diverse patologie e perseguire gli scopi terapeutici e riabilitativi.
L’Italia è il primo utilizzatore al mondo di apparati per tecarterapia.
È il trattamento fisioterapico più prescritto dai medici e il più erogato dai centri di fisioterapia.
Abbiamo raccolto, in oltre di 10 anni, le più efficaci modalità di utilizzo della tecarterapia, in associazione con altre metodiche come la terapia manuale e la riabilitazione funzionale. AIT propone, ai giovani fisioterapisti e a tutti quelli che vogliono integrare la tecarterapia con altre metodiche, una selezione precisa di applicazioni da poter utilizzare in modo efficace sul paziente.
Il modello di trattamento parte dalla scheda di valutazione AIT che ti permetterà di avere in modo veloce un quadro clinico preciso, sapere quali test effettuare, individuare l’origine dei sintomi e mettere subito in pratica un trattamento specifico.
Basta terapie effettuate a “ferro da stiro”!
La tecarterapia è una metodologia con poche evidenze scientifiche ma i migliaia e migliaia di pazienti soddisfatti e un mercato degli elettromedicali sempre con nuove proposte commerciali dimostra in modo inequivocabile che è una realtà consolidata nel trattamento delle patologie ortopediche e non solo.
E poi smentire il fatto che la termoterapia non produca effetti nei tessuti biologici è poco intelligente.
OBIETTIVI dell’ACCADEMIA
Il programma di formazione AIT ha come obiettivo quello di portare il fisioterapista ad utilizzare il sistema FisioWarm con l’integrazione delle tecniche di terapia manuale, di osteopatia e di riabilitazione funzionale.

La tecarterapia puó infatti migliorare l’efficacia di numerose tecniche manuali comunemente utilizzate in fisioterapia. L’integrazione tra questo sistema ad alta tecnologia, la terapia manuale, l’osteopatia, la riabilitazione funzionale, crea un modello di trattamento efficace, già dimostrato dalle numerose EBP (Evidence Best Practice) di migliaia di colleghi in tutta Italia.
la DIDATTICA dell’ACCADEMIA
L’AIT basa il suo metodo su Tre pilastri:
- L’alta tecnologia di FisioWarm: grazie all’unicità di erogazione e al controllo della seduta tramite l’App dedicata, è possibile gestire qualsiasi trattamento con alti standard in termini di performance e sicurezza per operatore e paziente.
- La flessibilità di utilizzo: grazie ai numerosi accessori il sistema FisioWarm permette di raggiungere qualsiasi tessuto target con facilità e precisione, utilizzando anche il movimento attivo da parte del paziente.
- La valutazione: l’AIT utilizza l’App FisioDoc per un inquadramento clinico di stampo anglosassone vicino a quello della terapia manuale. Troppo spesso il paziente non viene valutato correttamente e questo è un limite nonché la più frequente causa di insuccesso del percorso terapeutico. La scheda di valutazione FisioDoc permette di avere un quadro clinico ordinato per ottimizzare al massimo le caratteristiche di FisioWarm ed integrarle con la terapia manuale e l’esercizio, per il migliore risultato terapeutico.
Il programma di formazione è diviso in cinque moduli.
A partire dal secondo modulo, ogni evento avrà un massimo di 15 partecipanti.
Sarà messa a disposizione una FisioWarm con tutti gli accessori e un lettino di lavoro ogni 3 partecipanti.
Non sono previsti crediti ECM.
Solo dopo aver partecipato al MODULO 1 FisioWarm (giornata gratuita) è possibile intraprendere il percorso di formazione avanzata per diventare un vero esperto nell’utilizzo della Tecarterapia.
Ci vediamo in Accademia per crescere e condividere insieme!!!
Modulo 1
1 giornataTecarterapia, principi fisici ed evoluzione dell’approccio clinico
Obiettivo: formare i fisioterapisti sulle ultime innovazioni tecnologiche della Tecarterapia.
Argomenti:
- > Principi fisici e modalità di trattamento avanzate.
- > Discussione di casi clinici.
- > Ottimizzazione delle geometrie di trattamento.
- > Pratica.
CORSO GRATUITO
MODULO 2
2 giornateTrattamento e Valutazione integrata della COLONNA VERTEBRALE
Obiettivo: Utilizzo delle linee guida del metodo AIT per il trattamento della colonna vertebrale. Utilizzo della app Fisiodoc per la valutazione del paziente.
Argomenti:
- > Valutazione del paziente attraverso la scheda di valutazione della app Fisiodoc (gratuita su Play Store).
- > Utilizzo degli accessori Fisiowarm attraverso le linee guida generali del metodo AIT.
- > Integrazioni terapeutiche con tecniche di terapia manuale e osteopatiche nel trattamento delle patologie della colonna vertebrale.
MODULO 3
1 giornataTecniche per il trattamento integrato dell’arto superiore
Obiettivo: utilizzo delle linee guida del metodo AIT per il trattamento delle patologie della spalla, del gomito e della mano.
Argomenti:
- >Inquadramento clinico,
- >Principali test ortopedici e di terapia manuale per spalla, gomito e mano.
- >Utilizzo degli accessori Fisiowarm.
- >Integrazioni con la terapia manuale.
MODULO 4
1 giornataTecniche per il trattamento integrato dell’arto inferiore
Obiettivo: utilizzo delle linee guida del metodo AIT per il trattamento dell’anca, del ginocchio e della caviglia.
Argomenti:
- >Inquadramento clinico,
- >Principali test ortopedici e di terapia manuale per anca, ginocchio e caviglia.
- >Utilizzo degli accessori Fisiowarm.
- >Integrazioni con la terapia manuale.
MODULO 5
1 giornataFisioterapia dello Sport e Criteri di Scelta terapeutica per l’utilizzo integrato dei mezzi fisici
Obiettivo: Massimizzare i risultati di Fisiowarm nelle patologie sportive.
Argomenti:
>Inquadramento clinico dei principali problemi dell’atleta,
- >Management del paziente e tempi di recupero,
- >Linee guida per l’utilizzo efficace di Fisiowarm nei traumi sportivi.
- >Criteri di scelta terapeutica: Tecar, laser, ipertermia, onda d’urto.
- >Come scegliere il mezzo fisico più adatto e come integrarli fra loro in base al distretto corporeo, allo stato della patologia e al paziente secondo le linee guida creare dall’AIT.